• Centro storico con i resti del castello medievale

 

 

  • Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta in Cielo (XV sec.), a monte
  • Chiesa di S. Maria Assunta a valle loc. Ruscito

  • Chiesa di S. Nicola
  • Chiesetta di S. Amasio con un ampio piazzale antistante la facciata d’ingresso
  • Reperti archeologici di ville romane

Il massiccio di Monte Cairo è territorio molto articolato, con alternanze continue di crinali e valloni, creste e canaloni, rupi e pareti rocciose a picco.
Il gruppo montuoso irradia numerose dorsali digradanti in ogni direzione: ad Ovest finiscono, rocciose e ripide, nel fiume Melfa; a Nord si intrecciano con le ramificazioni dell'Appennino, ad Est si rinfrescano nelle acque del fiume Rapido e a Sud spuntano come gobbe sul limite della piana d'Aquino.
Il complesso di Monte Cairo oltre alla vetta principale di 1669 metri presenta molte cime che superano i mille metri ndano: Obachelle, Pizzo di Murro Marro, Cimarone, Catenelle, Pizzo di Prato Caselle, tutte cime erbose popolate di cavalli e bovini bradi.
La vera dimensione del massiccio nella sua maestosità emerge soprattutto quando la neve ammanta crinali e valloni, pianori e vette; allora lo spettacolo è superbo, mozzafiato, ma non intimorisce, anzi invita a calzare ciaspole per gironzolare lungo quelle sinuosità imbiancate, accecanti.
Il clima quasi sempre mite e l'agevole percorribilità dei sentieri rendono questo territorio praticabile dagli escursionisti in tutte le stagioni.
44 sentieri ben marcati si intrecciano per centinaia di chilometri a varie quote creando una rete di comunicazione escursionistica adatta al trekking di ogni livello, compresi i bambini.
Si possono seguire tanto gli itinerari ufficiali descritti quanto estrapolarne di nuovi e personalizzati rispetto alle proprie curiosità ed interessi. La minuziosa demarcazione rende tutti i percorsi praticabili in autonomia, fermo restando che una guida specifica offre una marcia in più per la conoscenza del territorio. Inoltre una guida è assolutamente consigliata nel caso di escursioni in inverno quando la neve può rendere meno visibile la segnaletica oppure se si desidera fare escursioni di più giorni con pernottamento in bivacco.

A CASSINO 

ABBAZIA DI MONTECASSINO   Sito Internet :  http://montecassinoabbey.org/

L'Abbazia di Montecassino fu fondata da S. Benedetto nell'anno 529, trasformando un tempio pagano in monastero e dedicandolo a S. Martino. In questo luogo sacro, testimone di santità, di cultura e di arte, S. Benedetto scrisse la Regula Monachorum e morì il 21 marzo del 547. I resti di S. Benedetto e di S. Scolastica, riposano sotto l'altare maggiore della Basilica. L'Abbazia di Montecassino è stata distrutta nel 577 dai Longobardi, nell'833 dai Saraceni e nel 1349 da un terremoto. Nulla ancora a confronto della distruzione del 15 febbraio 1944, quando a seguito di un violentissimo bombardamento, Montecassino fu ridotto ad un cumulo di macerie. Quanto oggi è possibile ammirare è dovuto all'Abate Rea, che volle ricostruire l'Abbazia secondo il programma "dov'era, com'era" e allo stato Italiano che elesse la sua ricostruzione a simbolo della rinascita.

HISTORIALE DI CASSINO  Per info e prenotazioni visite: http://www.museohistoriale.org/

Historiale di Cassino 800 mq di superficie allestita, 10 km di cavi, 120 mq di "grandi schermi", 22 monitor, 32 lettori DVD, 7 videoproiettori, 8 sistemi di programmazione audio-video, 65 casse audio, 250 m. di binari sospesi, 280 sorgenti luminose, 1 teatro ottico, 1 testa parlante.

Dicevamo: non è un museo, non è una mostra, non è un film. Con il concetto tradizionale di museo condivide la concentrazione dell’esperienza in uno spazio fisico. Con un allestimento moderno ha in comune un pensiero scenografico e didattico. Dal cinema prende un certo linguaggio immaginifico e la capacità di raccontare attraverso le emozioni.
Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale all'indirizzo: http://www.museohistoriale.org/

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE 


Il Museo di Cassino è situato all'interno della città romana e costruito negli anni settanta dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio. Ha una superficie di circa 300 mq e 3 sale espositive con reperti che vanno dalla prima età del ferro all'epoca romana. I materiali esposti sono stati rinvenuti in Cassino e nella sua immediata vicinanza.
Sotto il piano del museo è stato recentemente realizzato il Lapidarium, dove è possibile ammirare antiche mura ed epigrafi ritrovate nell'area archeologica.

ROCCA JANULA


La Rocca Janula fu fatta costruire dall'Abate Aligerno nella seconda metà del secolo X, quando ancora non esisteva la città di S. Germano, per creare una difesa contro le frequenti aggressioni. La stessa rocca fu potenziata dall'Abate Mansone e successivamente dall'Abate Gerardo che la consolidò e fece costruire la torre centrale, alta oltre 20 mt., e una cappella. La Rocca Janula ha subito gravi danni durante i bombardamenti del 1944, che distrussero completamente l'Abbazia e la Città di Cassino.

In questi anni è stata ristrutturata ed è ancora oggetto di lavori da parte del Ministero dei Beni Culturali.

TERME VARRONIANE http://www.termevarroniane.it/

I romani costruirono, in Cassino, stabilimenti termali nella zona denominata Monticelli, nei pressi della stazione ferroviaria. In quella zona sgorgano centinaia di sorgenti e l'acqua ha una temperatura costante di quasi 13°. I resti romani ritrovati nel luogo sono della villa di Marco Terenzio Varrone.
Le acque limpidissime hanno un basso contenuto minerale e per tale motivo sono considerate terapeutiche.

 

Alcuni link utili:


Aquino

Museo di Aquino

Itinerari litorale pontino

Parco Nazionale d’Abruzzo

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